Casorati, Felice.
- Pittore
italiano (Novara1883 - Torino1963).
Una delle figure più eminenti nel movimento artistico moderno in Italia.
Formatosi negli studî classici e musicali, si dedicò alla pittura dal 1902.
Nel 1907 espose
con successo alla Biennale di Venezia e
poi partecipò anche alle mostre alternative di Ca' Pesaro (1913, 1920).
Il suo spirito critico lo spinse all'incontro con il movimento simbolista
europeo e in particolare con la secessione viennese, da cui scaturì una ricerca
che, pur operando nell'ambito di un gusto cromatico e lineare, mostra già il suo
interesse per la purezza e il nitore della forma. Dalla fine della prima
guerra mondiale, trasferitosi a
Torino, legato d'amicizia con A.
Casella, P.
Gobetti, E.
Persico,L.
Venturi,R.
Gualino,
attraverso l'insegnamento e l'organizzazione di mostre, fu al centro di un
movimento culturale di grande vitalità e apertura che lo portò, in una visione
globale delle arti, ad interessarsi anche di architettura (con A.
Sartoris), di arti applicate, di
scenografia. Una profonda rilettura dell'opera di Cézanne lo spinse a una
rigorosa ricerca di costruttività e saldezza formali. Dal 1930 la
sua pittura si fece più commossa, entro una gamma cromatica raffinatissima.
Interessante anche l'attività pittorica della moglie, Daphne
Maugham (Londra1897 -
Torino 1986).